La Val di Merse: "una terra di infinita bellezza"
Adagiata all'estremità occidentale della Provincia di Siena, nel punto di incontro tra le colline metallifere e la Maremma, è una tappa obbligata per chi ama ambienti naturali incontaminati. Si sviluppa tra i bacini del fiume Merse e del suo affluente Farma ed è costellata da borghi antichi e da monumenti straordinari, tra cui l'Abbazia di San Galgano. Nucleo originario di questo complesso cistercense è l'eremo romanico di Montesiepi, di singolare forma circolare, concepito come mausoleo per custodire la tomba del Santo. Al suo interno si conserva la famosa spada nella roccia, appartenuta al cavaliere Galgano Guidotti, che la conficcò nel terreno in segno di rinuncia ai beni materiali, quando si ritirò qui come eremita.
Abbazia di San Galgano
Pochi anni dopo la morte del Santo, avvenuta nel 1181, l'incremento del numero dei monaci qui giunti da Casamari, richiese la costruzione di un'abbazia gotica più grande nella valle sottostante. Ad un periodo di grande fioritura culturale ed economica, seguì una rapida decadenza ed abbondono con conseguenti espoliazioni che causarono anche il crollo del tetto. I recenti restauri hanno consolidato e ripulito l'ossatura in travertino e mattoni di questa imponente struttura che troneggia con il suo fascino e pavimento erboso nella vallata.
Chiusdino
Dall' eremo di Montesiepi si scorge di fronte la collina su cui sorge a 564 metri s.l.m., Chiusdino, luogo natale di Galgano. Passeggiando lungo i vicoli caratteristici, che si sviluppano in forma ellittica seguendo l'andamento della duplice cinta muraria, si osservano le facciate di case medievali, tra cui la casa del Santo, con frammenti di affreschi trecenteschi. Il museo civico e diocesano di arte sacra raccoglie numerose opere d'arte provenienti dalle chiese della zona, tra cui pitture su tavola e tela, oreficeria sacra, reliquiari.