Tour guidati

Siena: culla del Gotico

Guida Turistica Siena - Siena Tour

Sito Unesco dal 1995, dove si incontrano tradizione ed innovazione, sacro e profano, storia e leggenda.

La città, già insediamento etrusco e colonia romana, mantiene integre le caratteristiche della sua "età dell'oro", il Medioevo, in cui visse il massimo splendore prima della peste nera del 1348.

Il centro storico offre monumenti e musei che testimoniano un glorioso passato e la presenza di artisti di rilievo e di fama internazionale. Come prima città cablata in Italia, Siena conserva ancora

il profilo dei tetti medievali, non deturpati da antenne o parabole. 

Il cuore di Siena

Un punto strategico per iniziare i tour è la Basilica Cateriniana di San Domenico, dedicata al culto di Santa Caterina, risalente al Duecento, con interno composto da un'unica grande navata, trasformata nel corso dei secoli in seguito a incendi e terremoti. Nella controfacciata si trova la Cappella delle Volte dove Santa Caterina si ritirava in preghiera e dove è conservato un affresco considerato l'unico suo vero ritratto, in quanto dipinto da Andrea Vanni quando la Santa era ancora in vita.

Sulla destra, in una cappella rinascimentale, affrescata nel Cinquecento dal Sodoma e da Francesco Vanni, si conserva la vera reliquia della testa della Santa.

Uscendo dall'edificio, si raggiunge un punto panoramico di eccellenza con vista sulla parte più antica della città e, successivamente, si imbocca Via della Sapienza, così chiamata perché, fino al secolo XIX, vi ebbe sede l'Università degli Studi, fondata nel 1240 per volere del governo cittadino.

Con una breve deviazione si può visitare il Santuario di Santa Caterina, che incorpora la casa natale della Santa, modificata nel corso del tempo e arricchita di opere d'arte.

Si raggiunge quindi il Corso, continuazione della Via Francigena, chiamato Banchi di Sopra, per la presenza, nel Medioevo, di banchi davanti alle botteghe dei mercanti.

Qui si affaccia la sede storica del Monte dei Paschi di Siena, una delle banche più antiche del mondo, costituta da tre palazzi, prima appartenenti ad antiche importanti famiglie senesi: la medievale Rocca dei Salimbeni, il quattrocentesco Palazzo Spannocchi e il cinquecentesco Palazzo Tantucci.

Proseguendo, giungiamo in Piazza Tolomei, dove si affaccia il Palazzo omonimo, la più antica costruzione gotica di Siena, edificata da una famiglia di ricchi banchieri, dove nacque la famosa Pia, gentildonna senese, ricordata anche da Dante Alighieri nella Divina Commedia.

Si arriva quindi al cuore pulsante della città, Piazza del Campo, scenario del Palio, tradizionale corsa di cavalli tra le contrade, che si svolge qui due volte all'anno (2 luglio, 16 agosto), tra dieci tra i diciassette quartieri in cui è diviso il centro storico.

Per approfondire la conoscenza di questo evento, tuttora sentito e vissuto con passione autentica dai Senesi, è possibile visitare un museo di Contrada per ammirare i drappelloni vinti, dipinti da famosi pittori, ed antichi costumi.

Molti sono i monumenti e i palazzi importanti che abbelliscono questa piazza speciale. Tra tutti spiccano la Torre del Mangia ed il Palazzo Pubblico, eretto in stile gotico tra fine Duecento e inizi Trecento e poi ingrandito nel corso del tempo. Oltre agli uffici comunali, accoglie un museo con opere artistiche importanti, come gli affreschi del Buon Governo, del grande pittore senese Ambrogio Lorenzetti, e la Maestà di un altro grande artista, Simone Martini.

Sul lato opposto, nel Trecento, venne costruita una fonte, chiamata Gaia, perché l'arrivo dell'acqua nella Piazza fece gioire i Senesi, avendo avuto sempre problemi per l'approvvigionamento idrico, risolto solo in tempi recenti con un acquedotto moderno. Nel 1419 lo zampillo d'acqua fu abbellito da un'ampia fontana di marmo, scolpita da Jacopo della Quercia, poi sostituita nell'800 da una copia di Tito Sarrocchi.

Possibilità di assaggiare in un forno tipico i dolci tradizionali senesi, come il panforte e i ricciarelli.

Proseguendo verso il colle più alto, lungo Via di Città, si erge la sede dell'Accademia Musicale Chigiana, fondata nel 1932, in un palazzo trecentesco, da uno dei più famosi mecenati senesi, il Conte Chigi Saracini, che dette avvio a questa importante istituzione per il perfezionamento degli studi musicali.

Si raggiunge quindi il colle dove fu eretto il Duomo, di fronte a cui si trova l'antico Ospedale Santa Maria della Scala, costruito prima del 1000 per accogliere i pellegrini, i viandanti, i bambini abbandonati.

Attualmente l'edificio ospita mostre temporanee, il museo archeologico e spazi di fruizione di importanti opere artistiche che si trovano al suo interno.

Siena per i piccoli

Nel caso di presenza di bambini, i tour potranno essere integrati con attività finalizzare a coinvolgere i più piccoli.

Si potrà dunque scendere nella vallata sul retro di San Domenico, dove si trova la più importante fonte medievale di Siena: Fontebranda, fondamentale punto di approvvigionamento idrico fino a tempi recenti, nella zona dove abitavano e lavoravano conciatori di pelli, lanaioli e tintori di stoffe, come il padre di Santa Caterina. Attualmente la fontana ha una funzione decorativa e di attrazione per i bambini che ammirano le varietà di pesci che vivono in questo specchio d'acqua.

Di fronte, si trova una scultura in travertino, che rappresenta la pista dei barberi, un gioco tipico dei giovani senesi, che usano delle bilie di legno, dipinte con i colori delle contrade, che rappresentano i cavalli del Palio.

Offro la possibilità di sperimentare questa attività a grandi e piccini fornendo quanto necessario.

Raggiungendo Piazza del Campo, vi indicherò dove acquistare bandiere e tamburi per i bambini, che possono imitare gli alfieri e i tamburini che sfilano durante la passeggiata storica che precede la corsa del Palio.

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